TOUR VIETNAM

Alcune notizie generali sul Vietnam:

 

Io conosco molto bene il Vietnam, dove sono quasi di casa. E’ dal 1994 che annualmente passo là un periodo più o meno breve. Ho conoscenze varie in campo turistico , dal tour operator alle semplici guide o autisti delle vetture a nolo. Ho inoltre alcuni cari amici e conoscenti vietnamiti
ai quali non potrei quasi più rinunciare.
Inoltre la cosa più importante è che io e mia moglie abbiamo adottato 3 figlie vietnamite.

Penso che l’ idea di recarsi in questo magnifico paese sia ottima perché fare un viaggio in Vietnam può essere estremamente rilassante e gratificante.
Nel mio sito dico che il Vietnam è il paese dell’acqua e del verde e credo di avere visto la definizione più azzeccata sul Vietnam su una guida Lonley Planet dove l’autore afferma, se ricordo bene, di essere stato sorpreso di scoprire in questo angolo di mondo, molte, molte più sfumature di verde di quante pensasse potessero esistere.
Posso dire che la gente che si incontrerà (che tutta, indistintamente, ha sofferto tantissimo negli ultimi 50 anni) è amabilissima, ospitale, sorridente e simpaticissima. Dal punto di vista umano non ci si può che innamorare di questo stupendo popolo.$

Il periodo migliore in assoluto per un viaggio è Gennaio/Marzo, quando le condizioni atmosferiche sono molto favorevoli. In ogni periodo dell’anno comunque si può viaggiare più che soddisfacentemente. In Vietnam si possono fare diversi tipi di viaggio, ci sono moltissime alternative a seconda delle proprie esigenze ed interessi.

Per chi vuole conoscere il Vietnam in generale penso sia proponibile un tour classico che può durare, senza voli intercontinentali, dai 9 ai 14 giorni, con la possibilità di visitare i luoghi più significativi dal punto di vista naturalistico, storico-culturale, artistico, religioso e di costume.
Le tappe principali saranno le città più importanti, con i loro musei , templi pagode, mercati interessantissimi e brulicanti di vita, poi zone di immenso interesse naturalistico, come la incredibile Baia di Halong o il Delta del Mekong, vero paradiso subtropicale, inoltre zone di interesse culturale come il Tempio Tay Ninh , patria della religione Caodaista o le vestigia della città di My Son (la piccola Angkor) antica capitale religiosa e culturale della dinastia CHAM.
Il tutto circondato da immense distese di verdi risaie e dal laboriosissimo popolo vietnamita.

Si può alternativamente fare un viaggio di turismo e relax, abbinando un soggiorno al mare, dai 3 ai 7 giorni a Nha Trang, Phan Thiet, l’isola di Phu Quoc, o il piccolo arcipelago di Con Son, con le loro spiagge bianche e solitarie, al tour vero e proprio del paese, (un’ altra settimana) visitando le zone irrinunciabili dal punto di vista turistico, alla scoperta di arte e natura.

Se invece si è interessati agli aspetti culturali e sociali legati alla presenza in questo paese di minoranze etniche abbastanza primitive, autonome e indipendenti, come linguaggio, usi e costumi e dalla vita ancora prettamente rurale, si può visitare gli altipiani centrali o il nord – Ovest del Vietnam, dove vivono la maggior parte delle etnie minoritarie di questo paese. Il viaggio in questo caso può essere organizzato in maniera turisticamente comoda e tranquilla, vedendo quanto di meglio si possa vedere in relax, oppure inserendo dei veri e propri trekking per valli, montagne e foreste, con escursioni in jeep 4×4, per arrivare fino ai villaggi più sperduti.

Altro tipo di viaggio può essere quello di trekking-avventura, sempre in zone, le più remote , di minoranze etniche e nei parchi nazionali, dove la giungla e la foresta pluviale conservano ancora intatto il fascino delle natura selvaggia . In questo caso ci saranno delle vere e proprie esplorazioni con guide locali esperte del territorio e pernottamenti in villaggi di popolazioni locali o bivacchi veri e propri.

Per chi fosse interessato invece alle vicende storico politiche del Vietnam degli ultimi 50 anni, si possono visitare le zone dove questo popolo ha combattuto asprissimamente contro francesi e americani per ottenere la propria indipendenza ed in difesa della propria dignità nazionale.
Si vedranno i campi di battaglie memorabili come Dien Bien Phu o Khe Shan, basi americani in disuso, mitici tunnel, vere città sotterranee, costruiti dai vietnamiti per nascondersi e colpire di sorpresa il nemico , e ancora residuati bellici di ogni tipo o luoghi sacri alla memoria del Vietnam e dell’umanità come il villaggio di Son My (My Lai).

Si possono fare anche dei veri e propri viaggi tematici per esempio alla scoperta della natura subtropicale. In questo caso c’è la possibilità, in 5/7 giorni, di girarsi tutto il Delta del fiume Mekong in battello riservato, alla scoperta di mercati galleggianti e lussureggiante vegetazione, con l’appendice di passare 3/6 giorni nell’isola di Phu Quoc (estremo sud del Vietnam, sotto la Cambogia), vera perla subtropicale.

La caratteristica principale di tutti questi possibili viaggi è che il turismo, seppur ormai abbastanza sviluppato , è ancora lontanissimo anni luce dai megahotel super attrezzati per il superfluo come nelle vicine piazze malesiane o tailandesi. Si troveranno servizi e strutture moderne e adeguate ma non ancora brulicanti di turisti che vanno in vacanza con lo stress di fare lo shopping anche a 15.000 km da casa loro.
A proposito di Hotel, ce ne sono per tutte le tasche, dai lussuosi ai turistici. Lo standard è più che soddisfacente. Il cibo è ottimo e molto molto vario.
Una raccomandazione è d’obbligo, se non si è abituati a viaggiare in paesi estremi e lontani come il Vietnam e non si appartiene a quella strana e simpatica categoria di viaggiatori di “Avventure nel Mondo”, è sconsigliabile affrontare un viaggio “FAI DA TE”, perché si rischierebbe di perdersi nell’apparente marasma che regna nel Vietnam, dove si trova tutto ed il contrario di tutto, anche dal punto di vista turistico, nel bene e nel male. Si rischierebbe di perdere del tempo prezioso, fare scelte non idonee alle proprie esigenze, non vedere le cose più interessanti e cadere in braccio ad agenzie turistiche di bassa categoria.
Quindi sarà bene arrivare là ed avere già comprato tutti i principali servizi di cui si necessita. Da sottolineare che in Vietnam il viaggio, anche individuale (2 persone), prevede quasi sempre una guida locale accompagnatore ( parlante anche italiano, e ce ne sono di veramente buoni), auto e autista a disposizione per tutto l’itinerario. (Il traffico locale è caoticissimo e proprio per questo normalmente non vengono noleggiate auto a stranieri). Il clima al sud e al centro è sempre caldo, mentre per il nord, da Dicembre a Gennaio, si deve portare qualcosa di più pesante perché il termometro, più che altro di notte, può avvicinarsi ai 10/12 gradi nella zona di Hanoi e sporadicamente anche verso lo zero nelle zone montagnose del nord al confine con la Cina.

Posso anche segnalare, per i voli internazionali, un’ agenzia di Cecina, dove abito, che eventualmente può praticare sconti interessanti. Spero di essere stato esauriente e rimango a completa disposizione per sviluppare ulteriormente questa vostra idea di viaggio

 

Salvatore.