TOUR VIETNAM

Formalità ed informazioni generali

Il visto, obbligatorio per l’ingresso in Vietnam di qualsiasi cittadino, avendo il passaporto con almeno sei mesi di validità, , può essere richiesto presso l’Ambasciata del Vietnam del paese di residenza oppure attraverso un’agenzia di viaggi: Mentre fino a poco tempo fa doveva essere sempre ritirato presso un’ambasciata o una rappresentanza vietnamita all’estero da parte dei diretti interessati oppure mediante un agente di viaggi del vostro paese, oggi si può acquisire direttamente all’arrivo in aeroporto in Vietnam, tramite preventivo espletamento delle pratiche burocratiche da parte di un tour operator vietnamita.
Occorre fornire due foto tessera e compilare alcuni moduli. Il visto turistico è valido per due mesi. In entrata e in uscita dal Vietnam, è previsto l’espletamento di alcune formalità doganali e di polizia.

INFORMAZIONI GENERALI
Gli 80 milioni circa di abitanti del Vietnam discendono da 54 diversi gruppi etnici. Comunque l’80% della popolazione è “Viet”, chiamata anche “Kinh”.
La lingua ufficiale è il vietnamita, ma ogni minoranza etnica parla anche una sua lingua propria.
Nelle scuole si studia l’inglese come seconda lingua, ma l’insegnamento del francese è in ripresa e molte scuole del paese istituiscono classi bilingui (francese-vietnamita). La maggior parte della popolazione vietnamita pratica il buddismo talvolta su uno sfondo di credenze animiste locali e di taoismo. Si contano anche 10 milioni di cattolici, protestanti e musulmani oltre ad adepti di sette particolari.

CHE COSA PORTARE:
Sono indispensabili abiti leggeri e scarpe morbide e comode per camminare. Se passate al nord o nelle montagne tra dicembre e marzo, portatevi un maglione a maniche lunghe e un giubbotto di incerato. A seconda della stagione, può tornare utile anche un impermeabile molto leggero che volendo si può acquistare facilmente sul posto quando piove. Non dimenticate una crema solare e un prodotto antizanzare.

POSTE E TELEFONI
Dagli uffici postali, aperti dalle 8:00 alle 22:00, è possibile inviare posta, fax e telefonare con facilità sia in Vietnam che all’estero.

TRASPORTI INTERNI
I voli interni, assicurati perlopiù dalla compagnia nazionale VIETNAM AIRLINES, sono sempre più numerosi e regolari e, a seconda delle tratte, viaggerete a bordo di ATR, AIRBUS e BOEING, mentre i primordiali TUPOLEV sono ormai da tempo tutti rottamati. La rete stradale non è in buono stato e malgrado le sospensioni del vostro veicolo e l’abilità del conducente, qualche volta le buche della strada si faranno sentire. Le autovetture e i minibus per gli stranieri sono climatizzati. I cyclo (risciò a pedali) sono un ottimo mezzo per circolare e visitare le città. Anche le moto con conducente sono un mezzo poco costoso per circolare e apprezzare la densità del traffico, in particolare a Ho Chi Minh City. Nelle grandi città troverete anche dei taxi con tassametro che vanno fermati per la strada o chiamati per telefono. Molto numerosi a Ho Chi Minh City, hanno un prezzo decisamente soddisfacente.

FUSO ORARIO
Sei ore avanti rispetto all’Italia. Ciò significa che quando ad Hanoi è mezzogiorno, a Roma sono le sei del mattino. (Scende a cinque ore quando in Italia vige l’ora legale).

SITUAZIONE DI SICUREZZA GENERALE
Normalmente, tutto il territorio del Vietnam è sicuro. Non sono state segnalate zone visitabili con particolari precauzioni. In linea generale, se non si viaggia con la guida, si consiglia cautela lungo le strade di campagna per la presenza di ordigni inesplosi. Va comunque segnalato, come in tutto il mondo, l’aumento della criminalità e del consumo delle droghe. ( A Saigon occhio agli scippi)

NUMERI UTILI
Ambasciata italiana ad Hanoi 9, Le Phung Hieu Street Tel.: (00844)8.256256/46 Fax: (00844)8.267602

Altri consigli e varie:

Evitare di bere acqua del rubinetto. Si sconsiglia di non mangiare frutti di mare crudi (in particolare se di provenienza incerta). Se si decide di mangiare per strada, presso i rivenditori ambulanti, scegliere preferibilmente alimenti ben cotti, in particolare per le carni di maiale e di manzo.
Dovendo bere acqua corrente, aggiungere 1 cp/l di idroclonazone oppure del permanganato di potassio. Non farsi prendere dal panico per le morsicature di serpente che raramente sono mortali, come del resto le punture dei ragni.
Rivolgersi tempestivamente al medico più vicino.
Fare attenzione agli animali marini (razze, pesci pietra) che possono provocare piaghe dolorose e sincopali. In caso di puntura, applicare compresse molto calde in quanto le tossine sono termosensibili.
Sotto i tropici occorre bere almeno 3 litri d’acqua al giorno. L’alimentazione, specie all’inizio del soggiorno, deve essere ricca di sale per compensare le perdite dovute alla traspirazione. In caso di morsicatura da parte di un animale selvatico o domestico, consultare il medico per un’eventuale terapia contro la rabbia.

Portatevi dietro almeno 2 fototessera, in caso di necessità (smarrimento del passaporto) non ci sarà l’ulteriore problema di dove farle. Al di fuori degli hotel e locali turistici non usare mai il ghiaccio eventualmente propostovi per le bevande.
Le mance sono per i vietnamiti più che apprezzate, visto che servono ad arrotondare stipendi non certo altissimi.

Per qualsiasi cosa da comperare contrattare sempre con una faccia tostissima, si riuscirà a spuntare anche il 50% del richiesto (Però mi raccomando, il tutto sempre sorridendo).
Contrattare è una delle cose più divertenti dal punto di vista dell’approccio umano con la gente del posto (Sempre cortese disponibile e simpaticissima)

In strada, se vedete lungo il tragitto qualcosa di interessante da visitare o fotografare non esitate a chiedere di fermare la macchina. A Saigon visitare una fabbrica di lacche è molto interessante e conveniente , visto che i prezzi sono deliziosi e gli oggetti molto pregevoli.
Ricordatevi che i vietnamiti sono degli artigiani incredibili che soprattutto sanno fare copie di qualsiasi cosa. Questo significa che qualcuno porterà a casa,credendo di avere fatto il colpo della vita, delle sensazionali copie di reperti di antiquariato, tanto false quanto incredibilmente dall’aspetto antichissimo. Nella migliore delle ipotesi invece , con un po’ di fortuna, si può trovare qualche pregevole pezzo da collezione a prezzi stracciati. Fatevi sempre fare comunque una ricevuta per la dogana. In camera nelle zone più remote i cibi di ogni genere tenerli sempre in frigo.

E’ consigliabile pagare sempre in moneta locale e non in dollari o Euro. Ricordatevi sempre che il popolo vietnamita ha sofferto moltissimo negli ultimi 150 anni a causa di continue guerre , dominazioni straniere, colonizzazioni brutali. Ciò nonostante è un popolo incredibilmente cortese , disponibile, sorridente ed ospitale, il massimo rispetto quindi per la loro cultura ed il loro modo di vivere è doveroso.
In alcune zone remote a volte può’ verificarsi un’intermittenza di corrente elettrica, è consigliabile portarsi una torcia Gli autisti delle vetture in cui viaggerete metteranno spesso l’aria condizionata a livelli artici, pensando di farvi un piacere. Per evitare fastidiosi sbalzi di temperatura tra l’esterno e una repentina e pericolosa climatizzazione interna della vettura non esitate a chiedere un uso più soft dell’aria condizionata.

Soprattutto i primi giorni , al ristorante, fatevi consigliare dalla guida o dall’autista per ordinare le pietanze, comunque sono molto buoni e caratteristici i “Nèm” (Spring rolls) di varie forme e dimensioni , di carne o di pesce. Inoltre ogni zona ha le sue succulente specialità, varietà infinite di riso, che comunque, bollito, per loro è come il nostro pane.

A Hue si mangia una squisita anatra in umido. Se volete farli felici ordinategli sempre birra e coca vietnamita, è un loro vanto, soprattutto nei paragoni con quella cinese. Ad Hanoi una volta era mitico il “ristorante 22” posto in Luong Van Can street, tipica meta dei primi esploratori turistici del Vietnam. Oggi pur avendo perso il fascino e l’esotismo ruspante di una volta è pur sempre una meta da visitare, si mangia bene e si spende il giusto. Se ci andate, come dessert chiedetegli la banana flambé, ci tengono molto a servirla.

Il “Piano Bar” è un ristorante di Hanoi moderno ma dalla ottima cucina (Caratteristico) “Mamma Rosa è un ristorante italiano di Hanoi dove si mangiano buone penne all’arrabbiata (Lato del Piccolo lago opposto alla posta centrale di Hanoi) Il “Nam Thanh” restaurant di Hanoi è un caratteristico ristorante dove si possono mangiare tipici piatti vietnamiti e liquori di riso
(86 Nguyen Du street)
Sempre ad Hanoi , sulla strada che porta all’aereoporto, appena in periferia , troverete verso mezzogiorno molti ragazzi che dal bordo della strada vi faranno cenno di fermarvi, sono i camerieri dei ristoranti dove si degustano i cani, di una razza allevata esclusivamente per la macellazione (Ottimi)
Nel nord ed a Sapa in particolare sono caratteristici da degustare il TOFU al pomodoro (formaggio di soia) ed il PANCAKE di banana al miele o al cioccolato ( Chapa restaurant – Sapa). Ad Hoi An sulla banchina del porto ci sono diversi ristoranti dove si possono mangiare squisite Crèpes di pesce.
Sul Delta del Mekong ci sono molte occasioni e varietà di pietanze, molto turistico ma molto rilassante e con una vista splendida su un ramo di delta è un tipico ristorantre meta di frotte di stranieri che vi si recano per mangiare il pesce a forma di orecchio d’elefante, prima di fare tappa a Mytho.

A Saigon assolutamante imperdibile è il ristorante vietnamita “Bo Tung Xeo”, 31 Ly Tu Trong street (attenzione perché allo stesso numero ci sono diversi piccoli ristoranti, con lo stesso nome, quello buono è il più grande, con l’insegna della Tiger Beer) , incredibile , vastissimo e con una densità di affollamento, la sera dalle 19 alla 21 impressionante. Imperdibile e sorprendente il metodo di cottura sul tavolo stesso del cliente ,di molte vivande. Se ci andate ordinate tra le altre cose i gamberetti grigliati, dopo averveli pesati al tavolo ve li cuoceranno vivi in “faccia”, ed è uno spasso (non per i gamberetti , ma per la coreografia!). Cibi deliziosi e prezzi bassi.

Nelle località di mare ed in particolare a Phu Quoc, pesce, molluschi, crostacei e tanti altri frutti del mare vi verranno serviti freschissimi ed in quantità industriali, per somme davvero modiche. Anche al ristorante non mangiate mai, ovviamente, verdure crude e sbucciate sempre la frutta.

In strada da Hoi An verso sud, sulla statale n.1 , poco dopo partiti, troverete sulla destra , in una zona di campagna, delle torri Cham. Interessanti da visitare , fino a poco tempo fa avevano in un annesso adibito a magazzino, numerosi reperti archeologici, soprattutto testine scolpite in pietra molto interessanti. Circa 100 Km a sud di Hoi An, sulla statale n.1, troverete sulla sinistra un bivio che porta a Son My (My Lai), se vi interessa sapere come va la storia nel mondo, nel senso che ci sono morti di serie A e serie B con assassini di serie A (perseguiti fino all’assurdo) e assassini volutamente ignorati, è consigliabile farci un salto, sarà molto istruttivo. Se ad Hoi An vi volete far confezionare abiti tipici o costumi vietnamiti su misura, espressi (Ve li consegneranno su richiesta all’Hotel dopo un paio d’ore ), andate in una delle tantissime sartorie del centro storico. A Saigon è molto interessante visitare il vivaio delle orchidee.

Al centro e al sud i medicinali è preferibile tenerli nell’abitacolo della macchina e non in eventuali bauliere dove ci potrebbe essere troppo caldo. – I taxi sono a buon mercato ed in città, spesso, se si deve fare brevi soste in negozi od uffici ed avete fretta, è preferibile farli aspettare che poi doverne cercare un altro. – In strada da Danang per Hoi An è consigliabile visitare le “Montagne di Marmo” anche se non fossero previste nell’itinerario.Sono molto interessanti, con alla sommità un’enorme grotta adibita a tempio buddista. A Saigon si deve visitare il grande e pittoresco mercato Benh Than. Sulla strada troverete spesso ristoranti addobbati con drappi multicolori, si sta svolgendo il pranzo di qualche matrimonio , i forestieri sono ben accetti perché portano bene A Hue , presso le tombe imperiali, c’è una collina che sovrasta la vallata del fiume.
La veduta è molto suggestiva e rilassante, soprattutto verso il tramonto. Al nord, in montagna, nel periodo Dicembre – Gennaio, può fare anche piuttosto freddo e potrà anche piovere. Munirsi quindi di abbigliamento appropriato. Spesso per strada vedrete donne con guanti fino alle ascelle e fazzoletti sul volto , come gli autonomi degli anni 70/80.
Si riparano dal sole, che, nella stragrande maggioranza, le donne rifuggono maniacalmente perché in Vietnam , al contrario di noi , l’abbronzatura fa cafone e non snob! Come ben saprete nella stragrande maggioranza dei templi si entra a piedi nudi (per rispetto), come nella maggioranza delle case private.

Viaggiare senza guida né supporto di agenzia turistica può essere anche interessante e divertente, comunque ricordatevi sempre di non strafare , di essere discreti in tutto, di non eccedere con atteggiamenti sopra le righe , di essere rispettosi di usi e costumi, di non fare cose non permesse o andare in luoghi interdetti, perché se la polizia vi mette addosso gli occhi , vi si potrebbe anche guastare tutto il viaggio. ( Personalmente comunque non ho mai avuto, mai!!, problemi di sorta in 17 anni , né ho mai visto turisti in difficoltà in questo senso).
Gli adulti sono sempre estremamente cordiali ed ospitali, ma anche, giustamente, orgogliosi della propria cultura, normalmente non amano che si regalino soldi o caramelle ai bambini.